Esorcismi e Demonologia

6103_bigCHE COSA E’ UN ESORCISMO?

Per esorcismo si intende un insieme di pratiche e riti volti a scacciare una presunta presenza demoniaca o malefica da una persona, un animale o da un luogo. Queste pratiche sono molto antiche e fanno parte del credo di varie religioni.
Che un essere soprannaturale possa prendere possesso di un essere vivente o di un luogo è una credenza diffusa in molte religioni. I posseduti non sarebbero cattivi né totalmente responsabili delle loro azioni. La persona preposta agli esorcismi è chiamata esorcista. L’esorcista utilizza preghiere, formule prestabilite, gesti, simboli, e anche icone, reliquie, oggetti benedetti.

CHE COSA E’ LA DEMONOLOGIA?

La demonologia è lo studio delle credenze riguardanti le creature definite demoni.[1] Queste credenze possono essere diffuse all’interno di tradizioni religiose e/o popolari e consistono nella convinzione dell’esistenza di esseri sovrannaturali, malvagi e potenti in grado di influire sulle vicende umane.
Si affianca all’angelologia, che assume significato analogo nel campo di studi opposto, cioè quello sugli angeli. I demoni rappresentano in molte culture entità del pantheon infernale, suddivise in gerarchie “militari” definite “legioni”. Ogni demone è dotato di caratteristiche peculiari, quali diverse funzioni e capacità. Soprattutto all’interno di credenze nelle quali si ammette l’azione di questi nel mondo umano e l’interazione con l’essere umano, essi possiedono un proprio aspetto e un sigillo (una sorta di firma autenticante) utile soprattutto all’operatore dell’occulto che si serve dei loro poteri per scopi personali (es. magia nera).
Come l’angelologia si occupa delle gerarchie angeliche, la demonologia si occupa di quelle diaboliche, come pure del carattere e della specializzazione di ogni entità, che spesso sono rese evidenti dal nome stesso: per esempio: Abaddon, “perdizione”, Asmodeo, “spirito del giudizio”, Baalzebub, “signore delle mosche”, Satan, “avversario”, Samael, “signore del veleno”, Behemoth, “grande bestia”.

FONTE: WIKIPEDIA.ORG

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